Equinozio di primavera: Che cos’è l’equinozio di primavera, la data dell’inizio della primavera

Molti potrebbero ancora sentire il freddo, ma non ancora a lungo, poiché il giorno dell’equinozio di primavera segna l’inizio astronomico della primavera, che segna l’esordio di giorni più lunghi, nuove fioriture e di un clima più caldo. L’equinozio di marzo (chiamato equinozio autunnale nell’emisfero australe) è stato a lungo celebrato come un periodo di rinascita nell’emisfero settentrionale.

Le festività primaverili e le festività come Pasqua e Pasqua ebraica sono le celebrazioni principali in molte culture, poiché il percorso del Sole si allinea all’equatore terrestre. L’equinozio di marzo segna il momento in cui il Sole attraversa l’equatore celeste, ossia una linea immaginaria collocata nel cielo al di sopra dell’equatore terrestre, da sud a nord. Questo evento si verifica il 19, 20 o 21 marzo di ogni anno. Equinozi e solstizi sono opposti su entrambi i lati dell’equatore.

Equinozio di primavera: la data di inizio

L’equinozio di marzo è l’equinozio di primavera (primaverile) nell’emisfero settentrionale, che segna l’inizio della primavera astronomica. Nell’emisfero australe, è l’equinozio (autunno) autunnale, che segna l’inizio della terza stagione dell’anno solare. Il giorno dell’equinozio il giorno e la notte presentano quasi la stessa durata, ossia 12 ore, in tutto il mondo. Questo è il motivo per cui è chiamato “equinozio”, proveniente da un termine latino che significa “notte uguale”. Tuttavia, in realtà, gli equinozi non hanno esattamente 12 ore di luce diurna, ma essendo il giorno in cui ci si avvicina maggiormente a questa condizione, lo si considera come una data di passaggio fra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera. Durante questo giorno, l’asse terrestre è inclinato di un angolo di circa 23,4 ° rispetto al piano eclittico, il piano immaginario creato dal percorso della Terra attorno al Sole.

In qualsiasi altro giorno dell’anno, l’emisfero australe o l’emisfero boreale si inclinano leggermente verso il sole. Ma nei due equinozi, l’inclinazione dell’asse terrestre è perpendicolare ai raggi del Sole, e questa condizione si verifica solo in questi due giorni durante l’anno.

L’equinozio di marzo viene spesso utilizzato dagli astronomi per misurare un anno tropicale, ossia il tempo medio impiegato dalla Terra per completare una singola orbita attorno al Sole. Conosciuto anche come il nome di anno solare, un anno tropicale dura circa 365 giorni, 5 ore, 48 minuti e 45 secondi. Il tempo tra un equinozio di marzo e il successivo può variare solo di pochi minuti o di un massimo di 30 minuti ogni anno. Ad esempio, il tempo tra l’equinozio di marzo nel 2015 e l’equinozio di marzo nel 2016 è stato di 365 giorni, 5 ore, 44 minuti e 56 secondi, mentre la stessa durata tra gli equinozi di marzo nel 2016 e il 2017 è stata di 365 giorni, 5 ore, 58 minuti e 36 secondi.

L’equinozio di marzo è stato a lungo celebrato come un momento di rinascita nell’emisfero settentrionale. Molte culture celebrano le feste e le vacanze di primavera nel periodo intorno all’equinozio di marzo, come Pasqua e Pasqua Ebraica, sebbene in realtà quasi ogni nazione presenti le sue tradizioni per celebrare questo giorno speciale.