Albert Einstein è un fisico di origini tedesche. i suoi primi studi furono fatti a Monaco e dove il padre lavorava come dirigente in un impresa elettromeccanica. Per motivi economici la famiglia fu costretta a trasferirsi in Italia e si trasferiscono a Milano e proprio per questo motivo dovette per un periodo di tempo interrompere gli studi.
Nonostante i continui trasferimenti della famiglia riuscì a raggiungere il suo obiettivo e studiò nel 1896 dove studiò fisica e si laureò in matematica e fisica. Dopo aver ottenuto la cittadinanza in Svizzera divenne professore ed insegnò presso l’Università di Zurigo. Nel frattempo conobbe una ragazza serba e si sposò.
Nel periodo tra il 1902 ed il 19011 si dedicò alla ricerca sulla materia ed applicò delle differenti leggi.
Lo scienziato pensante
Oltre ad essere un eccellente scienziato era anche una persona alquanto razionale tanto da pubblicare un libro dove espresse le sue teorie sulla legge della relatività. Per lui le leggi fisiche devono essere le stesse per ogni sistema e che la costante sulla velocità è indipendentemente variabile a seconda della luce.
Le sue scoperte
Da queste leggi della fisica giunse a numerose conclusioni e la più importante ed anche la più conosciuta era quella che riguardava le energie nucleari.
E=mc² dove E è l’energia, m è la massa, c è la velocità della luce.
Successivamente, pubblicò altre leggi sulla fisica riguardanti i fotoni, dove l’energia è inversamente proporzionale alla lunghezza d’onda. Le scoperte in ambito matematico e fisico furono davvero tante da diventare uno degli scienziati più importanti dell’epoca.
Nel 1950 raggiunse il massimo del suo successo perché ricevette un premio Nobel per la fisica e ma nonostante ciò venne perseguitato dai nazisti che si trovavano in disaccordo con il suo pensiero umanitario e pacifista.
Dopo questi eventi spiacevoli Einstein si rifugiò in differenti nazioni come la Germania, la Francia, il Belgio ma anche la Gran Bretagna ed infine gli Stati Uniti.
Ma i conflitti con la sua nazione nativa non finirono qui tanto che gli si venne negata la nazionalità tedesca e successivamente vennero presi tutti i suoi beni.
Successivamente si stabilì negli Stati Uniti dove continuò le sue ricerche ma essendo una persona leale e dai sani principi non partecipò per la ricerca sulla fabbricazione della bomba atomica.
Convinto di avere un suo pensiero totalmente diverso rispetto agli altri fisici si distaccò totalmente dagli altri scienziati ma questo suo comportamento non gli ha portato nessun danno per la sua carriera da fisico.
Nonostante ciò rimane tutt’otra un esempio per tutti gli appassionati della fisica. Non a caso, è uno scienziato tra i più importanti di tutti i tempi. Nel 1909 Einstein fu riconosciuto il premio come studioso e pensatore nel ramo della scienza in tutta Europa.
Nel 1940 si prese la cittadinanza americana ma non insegnò più nelle scuole e pubblicò differenti appendici inerenti allo spazio, alla materia ed all’universo.
Alcune delle sue formulazioni erano tanto avanzate che purtroppo non s’è potuto costatare la sua teoria con la pratica. In particolar modo il pensiero era legato al magnetismo legato ai sistemi macroscopici.
Morì nel 1955 per un malore ma fino ad allora collaborò con l’Università dove evbbe un compito equivalente di ricerca in New Jersey.