Galileo Galilei: biografia e scoperte

Galileo Galilei nasce a Pisa nel 15 febbraio del 1564 da una famiglia modesta, era il fratello maggiore di sette fratelli, ma si mostrò un vero e proprio rivoluzionario fin da piccolo.
Nel 1580 iniziò a studiare medicina nella sua città e si specializzò in matematica. A fargli da insegnate fu il professor Ostiolo Ricci che riteneva che la matematica non fosse una scienza ma fosse utile per poter risolvere i problemi.

Dopo poco ottenne la cattedra dove divenne un insegnante di matematica sia a Pisa che a Padova, dove rimane per quasi 20 anni.

Galileo Galilei: le sue scoperte

Galileo Galilei ancora oggi è un esempio per tutti gli amanti della scienza ed è riconosciuto per le sue scoperte di grande valore, tra queste ricordiamo:
– Il telescopio: ancora oggi questo oggetto viene utilizzato per poter osservare la luna, le stelle ed i pianeti.
– Il termoscopio: un oggetto che viene utilizzato per poter determinare l’esatta temperatura del corpo.
– Il principio di inerzia: il movimento di inerzia che non è altro quando un corpo rimane nel suo stato di quiete e si muove fin quando non si muove un altro corpo su di esso.
– Il metodo sperimentale: un impiego sperimentale per verificare la teoria ed di mettere in pratica l’ipotesi scientifica.
Non solo queste furono le scoperte di Galilei, tra le altre ci sono: il compasso, la bilancia idrostatica, il principio di relatività ed altre scopette ancora.

Un rivoluzionario

Per molti anni, nessuno ebbe il coraggio di discutere sul pensiero di Aristotele, ma lui cambiò le carte in tavola e disse la sua sul movimento di due corpi dove Aristotele affermava che il moto dei corpi era determinato dalla loro natura, che un oggetto pesante cade molto lentamente rispetto ad una piuma.

Il giovane Galilei trovò il modo per confutare questa teoria di Aristotele.
Come già accennato in precedenza le scoperte che fece furono davvero tante e una delle tante avvenne mentre si trovava nel Duomo di Pisa e rimase ad osservare il lampadario che oscillava.

Da questa immagine che gli rimase impressa, ne determinò una sua teoria fisica sull’oscillazione del pendolo.

I suoi successi

Galilei trascorse i suoi migliori anni a Padova dove visse la sua vita tra i salotti di cultura e i nobili, ma il suo intento era quello di poter diventare un uomo ricco, ci riuscì. Inventando un compasso geometrico militare fu la scoperta gli cambiò la vita e diventò ricco.

Le soddisfazioni per Galilei non finiscono qui perché dopo poco esser diventato un uomo ricco come desiderava, conobbe Marina Gamba che se ne innamorò ma non se la sposò. Con lei ebbe tre figli: due femmine ed un maschio, le due figlie le costrinse a diventare suore mentre il figlio lo riconobbe. Dopo aver ottenuto tanti successi, iniziò ad ammalarsi nel 1906.

Sotto processo

Tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo Galilei fu processato nel 1616 dove arrivò a Roma con Cosimo II de’Medici, il processo finì in bellezza per Galilei anche se fu introdotto un limite di non dover insegnare le Teorie di Copernico.
Successivamente fu mandato sotto processo perché non ebbe il permesso per la pubblicazione di un libro che aveva collaborato solo in parte, ma oltre il danno ebbe anche la beffa, perché le persone che non nutrivano tanta simpatia tirarono fuori dei certificati falsi e fu condannato.

Arresti domiciliari

Galilei fu condannato agli arresti domiciliari, dove nonostante tutto continuò a studiare e dopo un malore morì nel 1642 nella sua casa ad Arcetri, il corpo giace nella Chiesa di Firenze anche se il Papa all’epoca non voleva che fosse seppellito lì.